L’IMU (Imposta municipale propria, o Imposta municipale unica) è un’imposta che si applica sulla componente immobiliare del proprio patrimonio, riguardante il possesso di beni immobili: fabbricati, abitazioni, terreni agricoli.
Chi deve pagare l’IMU
Soggetti passivi del tributo (ovvero, le persone su cui ricade l’obbligo di pagare l’IMU) sono il proprietario o il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, secondo le quote di rispettivo possesso. Si tenga conto che è soggetto passivo anche l’affittuario del bene immobile, ma solamente nel caso di leasing finanziario.
Come si ottiene l’importo da pagare
L’importo da pagare è determinato moltiplicando la base imponibile per l’aliquota.
La prima è determinata sulla base della moltiplicazione della rendita catastale (o reddito dominicale in caso di terreno agricolo) opportunamente rivalutata, per i moltiplicatori stabiliti dall’ordinamento fiscale, in riferimento alla tipologia di immobile (per i fabbricati che sono classificati nel gruppo catastale A, il moltiplicatore è pari a 160).
L’aliquota è invece stabilita dalla legge, ma modificabile dal Comune di riferimento, con apposita delibera dell’amministrazione. L’aliquota standard per l’abitazione principale è ad esempio dello 0,40%, ma il Comune può variarla dello 0,20% in aumento o in diminuzione.
Calcola IMU
Al fine di non commettere errori sulle procedure di calcolo dell’IMU (che, al di là di sviste matematiche, potrebbero non tenere dovutamente conto delle più recenti delibere dell’amministrazione comunali) è consigliabile far svolgere il calcolo dell’imposta da pagare da un consulente esperto di settore fiscale, o utilizzare i servizi proposti dagli intermediari.