I servizi di correzione della visura catastale permettono di regolarizzare eventuali inesattezze riscontrate nella visura per nominativo o per immobile. La correzione può riguardare i dati sulla persona, sull’immobile, o ulteriori incongruenze.
Errori sulla persona
Gli errori più comuni possono riguardare cognome e nome (o denominazione, per le aziende), codice fiscale, luogo e data di nascita (o sede legale, per le aziende). Per poter presentare richiesta di correzione bisogna disporre dell’identificativo catastale dell’immobile (foglio, particella, subalterno), e degli estremi dell’atto notarile (o altro atto pubblico) o, in mancanza, della dichiarazione di successione, della domanda di voltura catastale, della denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione.
Errori sull’immobile
Gli errori più comuni, in questo caso, si riferiscono all’indirizzo, all’ubicazione (numero civico, piano, interno), o altri aspetti sulla consistenza (numero vani, metri quadri). Anche in questo caso per poter presentare richiesta di correzione bisogna disporre dell’identificativo catastale dell’immobile (foglio, particella, subalterno), e degli estremi dell’atto notarile (o altro atto pubblico) o, in mancanza, della dichiarazione di successione, della domanda di voltura catastale, della denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione.
Altri errori
Gli errori “tipici” di cui sopra non esauriscono tuttavia l’elenco delle difformità riscontrabili in una visura catastale. In ogni caso, sappiate che mediante una richiesta di correzione della visura catastale non sarà comunque possibile procedere alla revisione della rendita catastale indicata, né fruire di tale servizio per altri procedimenti non strettamente legati alle casistiche già espresse.