Tutti i dati relativi ai prestiti e ai finanziamenti concessi da un istituto di credito vengono registrati all’interno del sistema di informazioni creditizie di CRIF. Da qui, vengono automaticamente cancellati, senza bisogno di richieste specifiche, trascorso il periodo di tempo previsto all’interno dal codice deontologico della centrale rischi. Ma quali sono questi termini temporali?
Considerato che – salvo il caso in cui si tratti di una segnalazione errata – non esiste altro modo per poter ottenere la cancellazione dei dati in CRIF che attendere il tempo previsto, vediamo caso per caso quali sono i mesi che è necessario attendere per poter ottenere la cancellazione automatica:
Nel caso di:
- Finanziamento ancora in corso di istruttoria: dopo sei mesi dalla data della richiesta del finanziamento;
- Richieste di finanziamento rinunciate dal cliente o rifiutate dalla banca: dopo un mese dalla data di rinuncia del cliente o di rifiuto della banca;
- Finanziamenti rimborsati regolarmente: dopo trentasei mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito;
- Ritardi relativi a una o due rate (o mensilità): dopo dodici mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre stati puntuali;
- Ritardi relativi a tre o più rate (o mensilità): dopo ventiquattro mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre stati puntuali;
- Finanziamenti non rimborsati, o con gravi morosità: dopo trentasei mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento.
Per poterne sapere di più o per domandare chiarimenti sulle modalità di consultazione o di variazione dei dati in CRIF, vi consigliamo di contattarci mediante le apposite sezioni del nostro sito.
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